Bagnoregio la città che vive
Bagnoregio – Si è concluso nel mese di luglio il progetto Like a Bridge che ha visto coinvolti dieci ragazzi diversamente abili della città di Bagnoregio. Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e realizzato dalla Cooperativa sociale Gli Aquiloni in collaborazione il Comune di Bagnoregio, ha reso per un anno protagonisti dieci giovani, che hanno avuto la possibilità di contribuire in maniera attiva alla valorizzazione del loro territorio, agevolando il loro percorso d’autonomia e crescita personale, e arricchendo la comunità tutta, nel segno dell’integrazione, della promozione della cultura e dell’educazione condivisa.
Le iniziative e gli eventi sono stati numerosi; i ragazzi sono stati coinvolti in un percorso in cui l’integrazione sociale, lavorativa ed economica di persone con disabilità ha costituito un’occasione per offrire uno scorcio nuovo sulle bellezze che Bagnoregio, con la sua vista sulla città che muore, offre. Sono stati infatti i ragazzi stessi ad adoperarsi nell’accoglienza dei numerosissimi turisti in visita ogni giorno nella città, rispetto ai quali i ragazzi di Like a Bridge hanno rappresentato un vero e proprio punto di riferimento, grazie anche alla posizione centrale de La Casa del vento, da loro gestita. Questo spazio ospita sia la bottega sociale, dove è possibile acquistare oggettistica prodotta dai ragazzi, nonché souvenir e brochure sulla città e, dal 19 gennaio scorso, è anche sede della biblioteca comunale, intitolata a Elena Maria Coppa, giovane bagnorese, alla cui inaugurazione i ragazzi hanno accolto gli ospiti servendo caffè, tè e pasticcini, ma anche esibendosi con il coro della Juppiter Special Band.
Accanto all’assistenza quotidiana ai viaggiatori, alla gestione de La Casa del Vento, i nostri amici sono stati impegnati anche nell’allestimento e nel servizio di catering: ciascuno ha apportato il suo contributo per la perfetta riuscita di pranzi e cene serviti a quanti hanno scelto la qualità e l’apporto umano dei catering sociali della Cooperativa gli Aquiloni.
Ciascuno dei ragazzi a seguito di questa esperienza ha acquisito maggior consapevolezza e competenze per poter essere inserito in nuovi altri contesti lavorativi e di crescita; ad ogni modo La Casa del Vento rimane aperta per chiunque desideri una tazzina di caffè, un biscotto o anche solo passare qualche ora in compagnia, tra i sorrisi e i grandi sogni dei ragazzi speciali.
>> Relazione luglio – novembre 2018
Progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità