Il progetto We Care, finanziato dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo studente e realizzato dall’Istituto Omnicomprensivo di Orte in collaborazione con l’ADS Juppiter Sport, si occupa di alimentazione e sport per i bambini della primaria. Un progetto costruito e studiato per viverlo INSIEME ai bambini, in modo attivo, in palestra e in classe. Poi un giorno ci siamo ritrovati chiusi dentro casa, senza più poter stare con i nostri nuovi piccoli amici e con le maestre.
Cosa facciamo? Ma soprattutto come possiamo continuare a stare insieme? Si può fare attività motoria in casa? Come possiamo fare educazione alimentare senza che diventi “una scheda da leggere e da studiare”?
Si che si può! Semplicemente giocando e sperimentando! Una volta trovata la chiave ci siamo REinventate.
Io, Nicoletta, responsabile dei laboratori di alimentazione, un giorno ho ritrovato un vecchio burattino costruito da mia mamma ed è così che è nato Gedeone cuoco pasticcione, un personaggio divertente e sbadato che ogni settimana con dei video scherzava con i bambini facendosi chiamare Capo Chef e proponeva loro le attività da fare in casa. Abbiamo scoperto cosa sono i macronutrienti, imparato che la lingua non percepisce tutti i sapori allo stesso modo, che per stare bene abbiamo bisogno di mangiare una varietà di cibi colorati come frutta e verdura.
Ma non solo cuochi! siamo diventati anche artisti con la food art e scienziati trasformando la cucina in un vero laboratorio di chimica.
I bambini hanno bisogno di sperimentare, toccare, sminuzzare, come si dice mettere le mani in pasta. Solo così potranno avere un rapporto sano con il cibo. È più facile far scoprire nuovi sapori ai bambini se sono loro stessi a cucinarli, ed è anche un modo bellissimo per passare del tempo insieme, un tempo che si è trasformato durante queste settimane.
Come il tempo, anche lo spazio che viviamo quotidianamente si è trasformato, spesso rimpicciolito, e con lui è cambiato il nostro modo di pensare allo spazio intorno a noi, il modo di viverlo e di percepirlo attraverso il corpo.
Negli spazi esterni, nelle palestre, a scuola…i bambini agiscono e organizzano la mobilità del loro corpo spinti dalla curiosità di esplorare, toccare e sperimentare tutti gli schemi motori di base, e vivendo queste spazialità attraverso l’azione del corpo, arricchisce la sua esistenza di significati e valori verso il mondo e verso gli altri.
Anche se il tempo e lo spazio sono cambiati è importante non subirli ma assumerli attivamente attraverso il movimento.
Ecco che abbiamo proposto attività di movimento semplici che potessero essere svolte anche all’interno delle mura domestiche, ma che al tempo stesso potessero rappresentare esperienze significative. Attraverso queste attività i bambini hanno potuto esercitare e migliorare la loro creatività motoria e di pensiero e la loro espressione sia individuale, sia cooperativa in interazione con l’altro. Eh sì, perché spesso i bambini non erano soli a svolgere questi giochi, mamme, papà, fratelli, sorelle hanno partecipato e hanno supportato i bambini durante tutto questo percorso.
La famiglia che spesso rimane un po’ esterna a questo tipo di progetti, questa volta lo ha vissuto direttamente, mettendosi in gioco, chiudendo gli occhi e lasciandosi guidare dalla fantasia e dall’entusiasmo che forse crescendo perdiamo un po’.
Crediamo che questa riscoperta dello spazio e del tempo vissuto insieme sia stata una vera ricchezza e speriamo che non si perda con il ritorno alla “normalità”, ma che sia solo l’inizio di una nuova storia, in cui i bambini crescono e imparano e fanno propri stili di vita sani e attivi attraverso un percorso lastricato di giochi condiviso con i coetanei e le famiglie.
Educatrici Juppiter Sport – Istituto Omnicomprensivo Orte